DATI ETNICI DELLA RAZZA 1939
Secondo il Solaro e approvati dall'E.N.C.I.
Da Rassegna Cinofila, E.N.C.I., Milano, N. l. 1939.

Ethnic data of the breed 1939
By Mr.Solaro approved by the E.N.C.I.
Rassegna Cinofila, E.N.C.I., Milan, N. l. 1939.

Posto nella classificazione scientifica:
Cane appartenente al gruppo braccoide (secondo la classificazione di Pierre Mègnin).
Posto nella classificazione utilitaria:
Cane da caccia, da ferma.
Origine:
Prettamente italiana: cfr. Senofonte (500 a. C.), Grazio Falisco, Nemesiano, Seneca, Arriano che parlano già di questo cane. Sélincourt (Le Parfait Chausseur, 1683) dice: «les meilleurs griffons viennent d'Italie et du Piemont ».
Caratteristiche generali precisanti la razza:
(Aspetto generale conformazione, proporzioni, armonia, attitudini).
La conformazione generale è quella di un mesomorfo temperato (submesomorfo) il cui tronco sta nel quadrato armonico rispetto al formato, (eterometria) e disarmonico relativamente ai profili (alloidismo). Cane solido, rustico e vigoroso, ossatura forte e muscoli ben sviluppati, con spiccata attitudine all'andatura di trotto ampio e svelto. E' un cane che si presta a cacciare su tutti i terreni, con qualunque stagione, ma più specialmente al padule e nel bosco: di carattere docile, paziente, socievole, la sua fisionomia è intelligente e ardita, dinotante forza e coraggio.
Occhio espressivo, con marcata dolcezza quasi umana. Resistentissimo alle fatiche. può entrare con disinvoltura nei roveti e nell'acqua fonda e fredda, avendo la pelle spessa e ricoperta da pelo duro e fitto.
E' per istinto ottimo riportatore e provetto nuotatore.
Testa:
Dolicocefala, la sua lunghezza totale raggiunge i 4/10 dell'altezza al garrese; la lunghezza del muso deve raggiungere la metà della lunghezza totale della testa, di conseguenza la metà lunghezza cade sulla linea orizzontale che. congiunge i due angoli interni degli occhi. La larghezza bizigomatica del cranio non deve superare la metà della lunghezza totale della testa, meglio se in meno. Perciò l'indice cefalico-totale non deve superare il numero 50 e l'ideale sarebbe rappresentato dal numero 45. Le direzioni degli assi longitudinali del cranio e del muso sono fra di loro divergenti e cioè, prolungando la linea superiore della canna nasale, essa deve passare avanti e tangenzialmente all'apofisi occipitale, mai sotto.
Tartufo:
Sulla stessa linea della canna nasale, voluminoso, di apparenza spugnoso, col margine molto grosso e molto arrotondato, con pigmento roseo-carnicino nei bianchi, un po' più carico nei bianco–arancio, marrone nei roano-marrone: visto di profilo, è sporgente sulla linea verticale anteriore delle labbra; le narici devono essere grandi e bene aperte.
Canna nasale:
Leggermente. convessilinea (montonina) o rettilinea. Lunghezza: vedi testa.
Per la sua direzione in rapporto con l'asse del cranio: vedi testa.
La sua larghezza, misurata alla metà della sua lunghezza, deve raggiungere un sesto della lunghezza totale della testa o un terzo della lunghezza della canna nasale stessa.
Labbra e muso:
Le labbra superiori piuttosto sottili si dipartono sotto il tartufo ad angolo molto aperto e arrotondandosi al loro estremo infero-anteriori, coprono le inferiori e arrivano alla commessura con plica bene evidente, in modo che il profilo laterale inferiore del muso è dato dal profilo delle labbra superiori aventi la commessura come la parte più bassa del profilo stesso. Le facce laterali del muso devono essere parallele e la sua faccia anteriore deve essere quadrata.
Mascelle:
Di apparenza forti, normalmente sviluppate con arcate dentarie perfettamente combaciantisi. Dentatura sana. Le branche della mandibola devono essere pochissimo ricurve nella parte centrale della loro lunghezza.
Depressione naso frontale:
Data la divergenza degli assi cranio-facciali, la depressione naso-frontale deve essere in dolce pendenza: vedi Cranio (seni frontali).
Cranio:
La sua lunghezza deve essere pari alla lunghezza del muso e la sua larghezza bizigomatica non deve altrepassare la metà della lunghezza totale della testa: vedi Testa.
Di forma ovale in senso sagittale; apofisi occipitale molto sviluppata, e marcata la cresta interparietale in modo che le pareti laterali del cranio al loro margine superiore, specie nella loro parte aborale (posteriore), siano dolcemente inclinate e poco convesse; perciò la parete superiore del cranio non deve essere piatta. I seni frontali non molto sviluppati in avanti e in alto e piuttosto sfuggenti all'indietro; gli archi sopraccigliari non troppo elevati. Ben pronunciata la sutura medio-frontale o metopica.
Occhio:
L'occhio deve essere grande e bene aperto; la rima palpebrale deve tendere al tondo; le palpebre devono essere bene aderenti al bulbo e la inferiore mai arrovesciata (ectropio).
Il bulbo, nè sporgente, nè infossato.
La linea congiungente gli angoli esterno ed interno deve trovarsi quasi sulla orizzontale.
Il colore dell'iride è giallo carico nei bianchi e nei bianco-arancio; ocraceo nei roano-marrone.
La pigmentazione delle palpebre, eguale a quella del tartufo.
Orecchio:
Di forma tendente al triangolare; in lunghezza sorpassa di non oltre 5 cm. la linea inferiore della gola in stazione normale; in larghezza occupa la regione che va dall'attaccatura della testa al collo, sino alla metà dell'arcata zigomatica.
L'inserzione, piuttosto stretta, dell'orecchio deve trovarsi sulla linea dell'arcata zigomatica nella sua parte più alta. L'orecchio cade con margine anteriore aderente alla guancia, non accartocciato, ma con voluta interna. Deve essere portato quasi costantemente rilassato con scarso potere di erettilità. La punta dell'orecchio è leggermente arrotondata. La cartilagine dell'orecchio è. sottile, la sua pelle è ricoperta da pelo fine, corto, frammezzato da una peluria più lunga e rada che si va infittendo ai margini.
Collo:
Forte e muscoloso, con netta demarcazione della nuca, si fonde con le spalle senza demarcazione, ma con linea armoniosa. La sua lunghezza è di circa 2/3 di quella totale della testa e il suo perimetro raggiunge un terzo dell'altezza al garrese. La regione della gola deve essere sobria di pelle, con giogaia leggera e divisa, di modo che il canale delle ganascie e la gola devono essere ben netti.
ARTI ANTERIORI
Spalla:
La spalla deve essere forte, fornita di muscoli ben sviluppati e ben libera nei movimenti: della lunghezza di ¼ dell'altezza al garrese e con una inclinazione sull'orizzontale da 45 a 60 gradi; rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole poco avvicinate fra di loro, o meglio piuttosto divaricate.
Braccio:
Il braccio sull'orizzontale deve essere obliquo, ma con un'obliquìtà inferiore a quella della spalla (65°) ben muscoloso; la sua direzione è quasi parallela all'asse mediano del corpo. L'angolo scapolo-omerale è di 125°, con una inclinazione della scapola a 60°.
Avambraccio:
Presenta una linea retta verticale, ossatura forte; la sua sezione è ovale, è munito del tendine posteriore forte e staccato (tendine del muscolo flessore cubitale del carpo) di modo che la scanalatura carpo-cubitale deve essere bene evidente. La sua lunghezza è poco più di 1/3 dell'altezza al garrese e precisamente 3,54/10 di tale altezza. L'altezza di tutto l'arto anteriore al gomito (punta dell'olecrano) è del 57% dell'altezza al garrese. I gomiti coperti di pelle morbida e rilassata, debbono trovarsi in un piano parallelo al piano mediano del corpo. La punta del gomito deve trovarsi sulla perpendicolare calata dalla punta posteriore della scapola.
Carpo:
Segue la linea verticale dell'avambraccio; ben mobile; coperto di pelle fina e sottile, con l'osso pisiforme ben sporgente.
Metacarpo:
I metacarpi debbono essere piatti dall'avanti all'indietro e seguono la linea retta verticale dell'avambraccio visti di fronte; secchi di lunghezza non superiore a 2/9 della lunghezza dell'arco al gomito e lievemente stesi, visti di profilo.
Piede:
Raccolto, rotondo, con dita ben unite fra di loro e arcuate, ricoperte da pelo corto e fitto anche tra gli spazi interdìgitali; le suole asciutte e dure, più o meno pigmentate a seconda del manto. Unghie forti e ricurve; nei bianchi e nei bianco-arancio, le unghie possono essere poco pigmentate e bianche e nei roano-marrone il pigmento deve essere scuro, mai nero.
Corpo:
La lunghezza del corpo è pari all'altezza al garrese.
Petto:
Largo e bene aperto: muscoli pettorali bene sviluppati. La sua larghezza, che è in ragione diretta di quella del torace, fra i suoi limiti laterali (margini supero anteriori delle braccia.) deve raggiungere il 30% dell'altezza al garrese. Il manubrio dello sterno deve essere posto un po' più in basso del livello della punta delle spalle e più si avvicina alla linea orizzontale dello sterno, meglio è: perciò il petto deve essere molto disceso.
Torace:
Ampio; scendente almeno sino al livello del gomito; profondo, ben convesso a metà della sua altezza. Il suo diametro trasversale, che è massimo a metà della sua altezza, va sensibilmente diminuendo sino allo sterno, ma non da formare carena, di modo che le cartilagini costali presentano ancora convessità. Gli archi costali debbono essere bene aperti; il profilo della regione sternale tende all'orizzontale.
In uno spinone di cm. 65 al garrese, il torace dovrebbe fornire le seguenti misure: perimetro (dietro il gomito) cm. 79; perimetro (sugli archi costali) cm. 69; profondità cm. 38; altezza cm. 26; diametro trasversale cm. 22. Perciò l'indice toracico sarà rappresentato da un numero non superiore a sei, meglio se in meno.
Coste:
Ben cerchiate, oblique, spazi intercostali estesi; le false coste lunghe, oblique e bene aperte.
Dorso:
Garrese elevato sulla linea del dorso e largo per la divaricazione delle scapole. Il profilo superiore del dorso si compone di due linee: l'una, quasi retta, va degradando con una inclinazione dí 15° dal garrese all'undicesima vertebra dorsale, l'altra, leggermente arcuata, va rialzandosi da questa vertebra sino alla groppa raccordandosi con la linea dei lombi.
La lunghezza del dorso è il 38% dell'altezza al garrese.
Lombi:
Seguono la linea della seconda parte del dorso con la quale sono ben fusi; leggermente convessi di profilo; muscoli ben sviluppati in larghezza. La loro lunghezza supera poco più di un quarto dell'altezza al garrese.
La loro larghezza si avvicina alla loro lunghezza e sta come 14,15 a 16.
Ventre e fianchi:
Il profilo inferiore del ventre, dal profilo dello sterno, rimonta in alto verso il fianco di pochi cm. (6 al massimo). I fianchi devono essere quasi pari di lunghezza alla regione renale. L'incavo del fianco deve essere minimo.
Groppa:
La groppa deve essere larga, robusta, muscolosa, perciò il diametro trasversale fra le due anche, deve raggiungere 1/7 dell'altezza al garrese.
La sua lunghezza raggiunge circa 1/3 dell'altezza al garrese e precisamente il 29% di tale altezza.
La sua inclinazione è di circa 40° sull'orizzontale e perciò la groppa è avvallata.
ARTI POSTERIORI
Coscia:
Lunga, larga, muscolosa, con margine posteriore poco convesso. La sua lunghezza non deve essere inferiore al terzo dell'altezza al garrese. La sua faccia esterna, da un margine all'altro, deve raggiungere ¾ della sua lunghezza; la sua direzione è leggermente obliqua e rispetto alla verticale deve essere parallela al piano mediano del corpo.
Gamba:
Con forte ossatura e fornita di muscoli asciutti nella sua parte superiore, la scanalatura marcata e evidente. La lunghezza della gamba sta a quella della coscia come 25 a 23: la sua inclinazione è circa 65° sull'orizzontale.
Garretto:
La distanza della pianta del piede alla pianta del garretto non deve passare i 3/10 dell'altezza al garrese; non mai abbastanza larghe le sue facce; il suo angolo è aperto, data la poca inclinazione della tibia (155°); vista di dietro, la linea posteriore, che dalla punta del garretto scende a terra, deve trovarsi sulla verticale e sul prolungamento della linea delle natiche.
Metatarso:
Robusto e asciutto, la sua lunghezza è data dall'altezza del garretto; alla sua faccia interna porta uno sperone semplice articolato.
Piede:
Leggermente più ovale dell'anteriore e con tutti i requisiti di questo.
Coda:
Inserita sulla linea della groppa; grossa alla radice, portata orizzontalmente o in basso, tagliata a circa 15-25 cm. dalla radice.
Manto:
I mantelli ammessi sono: il bianco, il bianco con macchie arancio; il bianco punteggiato uniformemente di arancio (melato); il bianco con macchie marrone; il bianco punteggiato uniformemente e interamente di peli marrone (roano marrone) con o senza macchie marrone.
Pelo:
Pelo duro, fitto, leggermente increspato e piuttosto aderente al corpo che tutto ricopre, lungo da 4 a 6 cm., meno lungo sulla canna nasale, sulle orecchie, sulla testa e, meno ancora sui margini e sulle facce anteriori degli arti e sui piedi; sui margini e sulle facce posteriori degli arti, si presenta a guisa di spazzola arruffata, ma non così lunga da formare una frangia, il pelo potrà essere frammezzato da altro pelo più corto in via di muta e da una peluria fine, fitta, però non tanto abbondante da prevalere sul pelo duro, e uniforme a guisa di sottopelo; peli più lunghi e rigidi guarniscono le arcate sopraccigliari e anche più lunghi, quantunque meno duri, coprono parte delle guance e più ancora le labbra superiori, a guisa di baffi e barba, conferendo alla sua figura quell' espressione di burbero bonario tutta sua propria.
Pelle:
Bene aderente al corpo, deve essere spessa, grossa e coriacea. Riveste il corpo con sobrietà, accennando appena a formare due pliche che hanno inizio sulle branche della mandibola e che scompaiono alla prima metà del collo (giogaia), come pure una ripiegatura appena visibile a testa abbassata che dall'angolo temporale dell'occhio scende su una guancia.
Il pigmento della pelle varia col variare delle macchie del mantello. Le mucose esterne devono essere in relazione al colore del manto, non debbono mai presentare macchie nere (squalifica) ne essere depigmentate.
Taglia e peso:
Per il maschio da 60 a 70 cm. al garrese, per la femmina da 58 a 65 cm. Peso rispettivamente da 32-37 kg. nel maschio e 28-32 nella femmina.
Andatura:
In caccia andatura sciolta e trotto ampio e svelto; nei primi momenti della cerca o quando non è strettamente in cerca o nei ritorni, può intercalare senza nocumento alcun tempo di galoppo.

Scientific classification:
Dog belonging to the group of  the italian bracco (according to the classification of Mr.Pierre Megnin).
Utility classification:
Hunting dog.
Origin:
Italian: Senofonte (500 B.C), Grazio Falisco, Nemesiano, Seneca, Arriano already talked about this breed. Selincourt (Le Parfait Chasseur, 1683) says: «les meilleurs griffons viennent d'Italie et du Piemont» (the best griffons come from Italy and from Piemonte).
General characteristics of the breed:
(general appearance, proportions, harmony, aptitudes).
The general structure is that of a mesomorfus, temperate (submesomorfus), the trunk is  harmonious and square in comparison with the shape  and discordant in comparison with the profile. Solid, rustic and vigorous dog. Strong bone structure and well-developed muscles and distinct aptitude towards fast and wide gait. He can hunt on all terrains , in different climates, but especially into the brumble and in the woods. The breed has a docile character, patient and sociable. His physiognomy is intelligent, indicating strenght and courage.
Expressive eyes with almost human sweetness. Resistant to tiredness, he can easily enter in the bramble bush and into deep and cold water having a very thick skin layer covered with hard hair.
He's known for his instinct as the best retriever and as a really good swimmer.
Head:
The total length is 4/10 of the height to the withers; the length of the muzzle has to be half of the total  length of the head, so that half of the length  is  over the horizontal line that joins the two internal angles of the eyes. The width of the two skull between the ceek bones  doesn’t have to exceed half of the total length of the head, better if less. The skull index doesn’t have to exceed the number 50 and the best would be 45. The direction of the longitudinal axes  of the skull and of the muzzle are divergent, in fact, prolonging the superior line of the nose, it has to pass above or tangentially to the occipital apophysis, but never below.

Nose:
Should be on the same line of the nasal bridge spongy, big and with a very big and rounded edge.. Of rosy colour in the whites brighter in the white-orange, brown in the roans and in the browns. In profile  the nose  protrudes over the forward vertical line of the lips.

Nasal bridge:
Slightly  straight and hilly. Length: see “Head”.
His width measured at half of its length has to be 1/6 of the total length of the head or 1/3 of the length of the nasal bridge.

Lips and muzzle:
The upper lips are thin and divide under the nose and become round to the anterior extreme, they cover the the lower lips and they show a fold  on their labial  joint so that the lower  profile of the muzzle depends of the profile of the upper lips which have the joint as the lower part of the profile itself. The lateral faces of the muzzle have to be parallel and seen from the front it  has to be square.

Jaws:
Strong and with the set of the teeth perfectly fit together. Healthy set of the teeth. The branches of the lower jaws have to be slightly curved.

Depression of the frontal nose:
The depression of the frontal nose has to be slightly inclined: see “ Skull”.

Skull:
Its  length has to be the same as the one of the muzzle and its width (cheek-bones) does not have to exceed half of the total length of the head.See “Head”.
Its shape is oval, the occipital apophysis is very developed and the interparietal crest is marked so that the lateral walls of the skull( on their superior border) are slightly inclined and of a convex shape. The lateral walls of the skull softly decline so that the superior line is never flat. The bulge of the forehead are not very developed and slightly  escape to the back. The superciliary arches are not too prominen .

Eyes:
The eye has to be big and well opened, the inferior eyelid has to tend to the roundness, it has to closely fitting  the eyeball and the lower lids does not have to be overtuned.
The eyeball doesn’t have to be neither protrudentor deep set.
The joining line of the external and internal angles has to be almost horizontal.
The colour of the iris is intense yellow in the whites and white-orange; it tends to be ochre in the brown roans.
The pigmentation of the eyelids has to be the same of the nose.

Ears:
Triangular shape, the length never exceed 5 cm, the inferior line of the throat has to have a normal position.
The width occupies the area that goes from thepoint of insert  of the head to the neck until the middle of the zygomatic arch..
The joint  of the ear has to be on the uppest part of the   zygomatic arches. The ear has  to drop adherent to the ceek, never rolled up but slightly turned inwards . It has to be almost constantly relaxed with scarse erectile capacity.The tip of the ear  is slightly rounded. The skin is thin and covered with a  short and dense hair interpolated by a light scattered hairs  that thickens at the edges.

Neck:
Strong and muscular  clearly distinguished from  the nape of the neck, it is harmoniously merged  with the shoulders. Its length is 2/3 of the length  of the head and its perimeter is 1/3 of the height at the withers.
The throat has to have a light abundance of skin which shows a lightly developed double dewlap.

FOREQUARTERS

Shoulder:
The shoulder has to be strong with muscles and free  in the movements. The length has to be ¼ of the height at  the withers and with an inclination of 46 - 60 degrees. In comparison with the median plane if the body ,the point of the shoulder-blades are not very close to one another.

Arm:
The arm has to be oblique but it  has to be inferior to the one of the shoulder (65 degrees), it is well muscled; its position is almost parallel to the medial axis  of the body. The scapular-humerus angle  is of 125 degrees with an inclination of the scapula of  60 degrees.

Forearms:
A vertical line, strog bone structure; its section is oval. The hind  tendon is strong and detached. Its length has to be a little bit more than 1/3 of the height at the withers and exactely 3,54/10 of the height. The height of the whole arm at the elbow is 57% of the height at  the withers. The elbows have to be covered by a soft and relaxed skin and they have to be parallel to the median plane of the boby. The point of the elbow has to be perpendicular from the back point of the scapula.

Carpus:
It follows the vertical line of the forearm, covered by thin skin with the a prominent bone.

Metacarpus:
They have to be flat forward  and backwards and seen in front , they follow the straight line of the forearm. The length doesn’t exceed 2/9 of the length of the elbow arc.

Feet:
Round picked with well adherent fingers between themselves and covered by a short and dense hair even between the fingers. The pads  are lean and thick-skinned, the pigmentation depends of the colour of the coat. Nails are strong and curved; in the whites and white-orange the nails could be white or with  a light pigmentation. In the roans and in the browns the colour has to be dark but never black.
Body:

The length of the body is equal to the hight at  the withers.

Breast:
Wide and weel opened with well developed chest muscles. Its width  has to be the 30% of the height at the withers. The handle of the stern has to be lower than the point of the shoulders and the closer is to the horizontal line of the stern the better.

Chest:
Large and deep going down until the elbow. Its transversal  diameter has to gradually decrease until the stern but it never has to be carinate so that the cartilage of the ribs are still convex. The ribs arcs have to be opened; the profile of the sternal area tends to be horizontal.
In a spinone of 65 cm (height of the withers) the chest should be:  perimeter (behind the elbow) 79 cm;  perimeter ( ribs arcs) 69 cm; depth 38 cm; height 26 cm; trasversal diameter 22 cm. So the chest index will be given by a number not exceeding 6, better if lower.

Ribs:
Well rounded, oblique, large  space between  the ribs, long, oblique and well-opened  fake ribs.

Back:
 Withers raised on the dorsal line  and large because of the points of the shoulder-blades that are well apart.Upper profile of the back is made up of two segments:the first, nearly straight,slopes from the withers to the 11^th vertenbra with an inclination of 15 degrees; the other, slightly convex, joins with the solid and well arched lumbar region.
The length of the back is 38% of the height at the withers.

Loins:
They follow the second part of the back and they are merged with it, slightly convex, they have well developed muscles in width. Their height is little more than ¼ of the height at the withers.
Their width is similar to their length and is like 14,15 to 16.

Hips and stomach:
The lower profile of the abdomen  (seen from the profile of the  stern)   ascends   towards  the  hip of  few  centimeters (maximum 6). The hips have to be almost equal to the length of the renal region. The hollow of the hip has to be minimum.

Rump:
The rump has to be wide, strong and well muscled. The trasversal diameter, between the two hips, has to reach 1/7 of the height at the withers. Its length is 1/3 of the height at the withers, excately the 29% of this height. Its inclination is about 40% on the horizontal so that the rump is a little bit “sunk”.

Hindquarters

Thigh:
Long, large, muscled with the back border slighyly convex. Its length doesn’t have to be less then 1/3 of the heught at the withers. Its external side (from one border to the other) has to reach ¾ of its length. Its direction is slightly oblique and, in relation with the vertical, it has to be parallel to the medium plane of the body.

Leg:
With strong bone structure, dry muscles in the upper part. The furrow is marked and evident. The length of the leg has a ratio with the thigh of 25 to 23. Its inclination is about 65° below  the horizontal.

Hock:
The distance between the the point of the hock and the pads doesn’t have to exceed 3/10 of the height at the withers. Its two faces are never too big. Its angle is opened due to the inclination of the tibia, Seen from the back the line that goes from the hock to the ground must be on the vertical as an extention of the buttock.

Metatarsus:
Strong and dry, its length is given by the hright of thr hock. It has a simple ariculated ram.

Foot:
Little more oval then the front one with all its characteristics

Tail:
Well inserter in the rump, thich at the base, it is carriedeither horizontally or down, cutted at about 15-25 cm from the base.

Coat:
The admitted coulors are: white, white orange markings, white speckled with orange, white with brown markings ; white speckled with brown(roan brown) with or without brown markings.

Hair:
Hard, dense slightly rough  hair close fitting to the body. Length 4 to 6 cm, shorter on the nasal bridge,ears,the head, the front sodes of the legs and the feet. On the back sides of the legs, the hair is rough brush but never with franges. The hair can be shorter and thinner during the pack of hounds but it never has to prevail the hard hair.Long and stiff hair garnish the eyebrows,part of the ceeks and the lips forming eyelashes, moustache and beard giving the spinone his own typical good-natured  expression.

Skin:
Close fitting to the body it must be thick and lean. It covers the body forming two folds which go from the sides of the lower jaws and disappear at the first half of the neck. Whwn the head is carried low one just notice a fold which descends from the outer corner of the eye over the ceeks. The pigmentation of the skin varies according to the colour of the markings. The colour of the external mucous membranes depends of the colour of the coat and they never have to be black or with no pigmentation (disqualifying fault).

Size and weight:
Male from 60 to 70 cm, females from 58 to 65 cm.Weight : males from 32 to 37 kg, females from 28 to 32 kg.

Gait:
When hunting easy gait and extended fasr trot; during the first moments of the search he can intercalate paces of gallop.

Standard 1936

Standard 1939

Standard 1989